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TECHNET: 22
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Turbo-Deturbo motherboard check
Una vecchia motherboard può avere scarse prestazioni se si trova per default in uno stato Deturbo quando il Turbo button non è collegato o la configurazione non è corretta. Si può utilizzare un jumper sui pin del turbo-switch per riportare la motherboard al full speed.
Turbo-Deturbo button
Nei vecchi PC dall'8088 al 486 (e in qualche caso anche Pentium) era spesso presente il bottone Turbo: consentiva di variare la velocità del sistema da normale (full) a ridotta. Questo perchè molti software (e soprattutto giochi) venivano sviluppati su macchine con velocità specifiche e non erano previsti internal timing loop che calcolavano la corretta velocità di esecuzione indipendentemente dalla macchina. Il bottone aveva un nome improprio in quanto veniva usato al contrario (Deturbo) per ridurre le prestazioni e consentire l'esecuzione di quei software che altrimenti erano diventati inutilizzabili a causa delle velocità sempre maggiori dei sistemi. Il bottone Turbo era di solito collegato a un led oppure a un display "Hi/Lo" che ne indicava la modalità di funzionamento. Alcune motherboard supportavano una combinazione di tasti per attivare o disattivare il Turbo mode.
Hardware slow-down
L'effetto causato dal Deturbo è un rallentamento hardware che può avvenire sostanzialmente in 3 modi:
- riduzione della frequenza operativa della CPU
- introduzione di stati di attesa (wait-states) durante il normale flusso di esecuzione della macchina
- disabilitazione di ogni tipo di cache interna o esterna per ostacolare il recupero dei dati
Se supportata dal BIOS la funzione Turbo-Deturbo può essere attivata da tastiera (normalmente l'opzione è presente in Advanced CMOS Setup o Advanced Chipset Setup -> Turbo Switch Function: Enabled/Disabled); nei BIOS AMI più vecchi la pressione di CTRL ALT + e CTRL ALT -, oppure CTRL ALT \ provoca lo switch tra gli stati, a volte confermato da un beep dello speaker.
Turbo-Deturbo motherboard check
L'utilizzo della modalità Deturbo provoca un drastico calo delle prestazioni di un sistema. In alcune vecchie motherboard questo può avvenire se il Turbo button non è collegato correttamente ai pin dedicati presenti sulla scheda, oppure se mancano i jumper relativi alla configurazione. In queste condizioni anche un semplice comando dir del DOS può impiegare parecchio tempo per l'esecuzione.
La motherboard GEMLIGHT GMB-486UNP VLB sembra avere scarse performance nei benchmark e, in generale, il sistema è molto lento. Verifichiamo se questo può dipendere dallo stato Deturbo in cui la motherboard può trovarsi quando non è installata in un case e il cavo del Turbo button è scollegato.
Utilizziamo come CPU un Intel 486DX2-66 Overdrive ed eseguiamo un processor benchmark con System Speed Test: il valore non arriva a 10 punti, inferiore ad un Intel 486DX2-50. Lo stesso test eseguito su una motherboard simile restituisce come punteggio 25 (grazie anche alla CPU con cache L1 in Write-Back mode).
Controllando le impostazioni nell'AMI BIOS, in Advanced CMOS Setup il parametro Cache Memory Select è impostato su Both per cui la cache (L1 e L2) risulta abilitata da BIOS. Il test con l'utility cachechk di Ray Van Tassle però non individua nessun tipo di cache installata sul sistema.
Questi elementi fanno pensare quindi che la motherboard, non avendo il Turbo button collegato, sia per default nello stato Deturbo.
Ripristino full speed
Il turbo-switch si trova sul connettore JP51 e corrisponde ai pin 15, 16 e 17. Con un jumper proviamo quindi a chiudere i pin 15-16 e rieseguiamo i test: il processor benchmark è invariato per cui lo stato sembra essere ancora Deturbo. Con il jumper sui pin 16-17 invece i test vanno a buon fine: il processor benchmark restituisce circa 19 punti e vengono rilevate correttamente le cache L1 e L2.
Come conferma, verifichiamo in effetti che, sul manuale della motherboard GEMLIGHT GMB-486SPC il jumper J9 su 1-2 configura lo stato Deturbo mentre su 2-3 quello Turbo.
Lasciando quindi il jumper sui pin 16-17 la motherboard ora si trova di default nello stato full speed (o Turbo attivato). Da notare che comunque le prestazioni non sono elevate in quanto sono supportate solo CPU Intel P24 (e non le P24S - SL-Enhanced e P24D - SL-Enhanced L1 cache Write-Back) e Cyrix (in questo caso lo schema WB cache è configurabile via jumper ma non sono stati effettuati test prestazionali con queste CPU).
Conclusioni
Una vecchia motherboard può avere scarse prestazioni se si trova per default in uno stato Deturbo quando il Turbo button non è collegato o mancano i jumper relativi alla configurazione. Lo slow-down hardware si ottiene riducendo la frequenza operativa della CPU, introducendo stati di attesa oppure disabilitando ogni tipo di cache.
Processor benchmark e cache test possono evidenziare il problema e si può utilizzare un jumper sui pin del turbo-switch per riportare la motherboard al full speed.

Download
  cachchk7 (ZIP)
Turbo-Deturbo motherboard check © PC Rebuilding
Prima pubblicazione: 8 Marzo 2016, 15:33.11
Ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2018, 12:10.14
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